Mini prestito Bancoposta con Poste Italiane: importo e richiesta

Mini prestito Bancoposta: cos’è e come funziona

Il Mini Prestito BancoPosta è un tipo di finanziamento di entità minore che Poste Italiane riserva ai suoi clienti. Il prestito è erogato da Compass Banca S.p.A. e collocato da Poste Italiane per i possessori della carta prepagata di nuova generazione Postepay Evolution. Il prestito è pensato per provvedere al pagamento di piccoli acquisti o viaggi e può avere importi che variano da un minimo di mille euro a un massimo di 3 mila euro. le somme, qualora l’istruttoria termini con un esito positivo per il prestito, vengono accreditate direttamente sulla carta prepagata Postepay Evolution.

Come per le dimensioni del prestito, anche il piano di ammortamento è semplificato: l’unica opzione disponibile prevede il rimborso del prestito in 23 rate fisse mensili. Il rimborso è attuato addebitando direttamente sulla carta PostePay Evolution o sul Conto Corrente Bancoposta le rate mensili. Per avviare la procedura di richiesta del prestito è necessario fissare un appuntamento con un consulente di Poste Italiane e recarsi in una filiale per presentare la richiesta. Compass Banca S.p.A. effettua le valutazioni necessarie a decidere se approvare o meno la richiesta di prestito.

Mini prestito Poste Italiane: caratteristiche

Come detto, il miniprestito Poste Italiane ha una durata fissa di 23 mesi. Questo non esclude la facoltà di estinguere anticipatamente il prestito senza alcun onere aggiuntivo. Il richiedente ha anche la facoltà convenzionale di recedere dal contratto di prestito entro un periodo di 14 giorni dalla sua erogazione. Trascorso questo periodo, il beneficiario del miniprestito può effettuare l’estinzione anticipata presso un qualunque ufficio postale.

In caso di parere positivo, le somme sono erogate entro 5 giorni dalla presentazione della totalità dei documenti richiesti. Le somme sono direttamente accreditate sulla carta prepagata Postepay Evolution.

Per quanto concerne il piano di ammortamento, l’importo di ciascuna rata comprende una quota interessi decrescente, secondo il piano di ammortamento alla francese. Questo struttura il piano di ammortamento con rate di pari importo ma di diversa composizione, per la quale le quote in conto capitale pesano progressivamente sempre di più sul totale. Per la sola prima rata, l’importo totale è aumentato dagli oneri fiscali applicati al contratto, mentre la rata che coincide con l’invio delle comunicazioni periodiche comprende anche le spese di invio.

Per ottenere il mini prestito Poste Italiane non è necessario sottoscrivere alcuna assicurazione a garanzia del credito né altri contratti per servizi accessori. Allo stesso modo, non sono previsti altri eventuali costi derivanti dal contratto di credito: né per quanto concerne le spese di istruttoria, né per quelle di invio delle comunicazioni o per l’incasso. L’esempio riportato nel paragrafo successivo riassume nel dettaglio le voci di costo per le quali l’importo è nullo.

Al contrario, in caso di ritardo nel pagamento delle rate, l’importo viene maggiorato in modo diverso a seconda che il recupero del credito avvenga in forma stragiudiziale, ovvero con un accordo tra le parti, o che per recuperare le somme prestate l’istituto di credito abbia dovuto ricorrere a un intervento legale.

Nel caso di un accordo stragiudiziale, la maggiorazione è del 15 percento dell’importo scaduto per il primo insoluto. È a dire che, per una rata di 102 euro, a fronte di un prestito di 2 mila euro, la prima maggiorazione corrisponderà a 15,3 euro. Per i successivi insoluti è prevista una maggiorazione del 20 percento che, per la stessa rata presa ad esempio corrisponde a 20,4 euro. Nel caso di addebito diretto in conto corrente o su carta prepagata Iban PostePay Evolution, la prima maggiorazione è ridotta al 12 percento. Gli addebiti applicati possono variare da un minimo di 10 euro a un massimo di 90 euro.

Nel caso l’inadempimento richieda un intervento legale, Compass Banca S.p.A. si riserva di riversare sulla maggiorazione anche i costi effettivamente sostenuti. Infine, in caso di decadenza dal beneficio del termine, al debitore sono addebitati anche l’indennizzo per gli interventi di recupero stragiudiziale, quelli legali e gli interessi mensili di mora.

In aggiunta alle maggiorazioni, Compass Banca S.p.A. ha facoltà di segnalare la posizione debitoria presso le banche dati pubbliche o private. Invece, nel caso di rimborso anticipato, il debitore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito in misura pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto.