Creditis: recensioni e opinioni sui prestiti
Com’è Creditis, conviene richiedere un finanziamento? Ecco opinioni e recensioni su Creditis Servizi Finanziari Spa
Creditis Servizi Finanziari è un intermediario finanziario specializzato nella concessione di prestiti al consumo. La società, che ha la sua sede centrale a Genova, è attiva nel mercato dal 2008 e offre una vasta gamma di prodotti finanziari, tra cui prestiti personali, cessioni del quinto e carte di credito revolving. In questo articolo, vedremo le recensioni e le opinioni dei clienti su Creditis, per capire se è affidabile e se conviene richiedere un finanziamento con questa società.
Creditis è affidabile?
Creditis Servizi Finanziari Spa è un’entità specializzata in credito al consumo per la clientela privata. Fondata nel 2008 come iniziativa di un importante gruppo bancario italiano, è passata sotto il controllo di Chenavari Credit Partners LLP nel 2019. Operativa su scala nazionale, Creditis utilizza canali digitali, collaborazioni con banche, intermediari finanziari e agenti in attività finanziaria per rispondere alle necessità finanziarie di famiglie e individui, contribuendo al sostegno dell’economia italiana. La società enfatizza la qualità del servizio e la rapidità delle risposte.
Nel 2021, Creditis ha intrapreso un ambizioso piano di sviluppo mirato a raddoppiare il fatturato entro tre anni, prevedendo un incremento significativo sia nel numero di dipendenti (+20% nel 2022) sia negli utili. La sede principale si trova a Genova, nei rinnovati Magazzini del Cotone del Porto Antico, con un design curato dall’architetto Renzo Piano, mentre dal 2022 ha aperto anche un ufficio a Milano dedicato allo sviluppo delle strategie digitali. Queste mosse sono indicative del suo impegno nel rimanere al passo con l’evoluzione del mercato e nel sostenere attivamente le esigenze finanziarie dei consumatori italiani.
Creditis è un intermediario finanziario regolarmente autorizzato e vigilato da Banca d’Italia. Ciò significa che la società è tenuta a rispettare una serie di norme e requisiti che garantiscono la trasparenza e la correttezza dei suoi prodotti e servizi.
Creditis recensioni: la vigilanza della Banca d’Italia
Per poter operare in Italia, gli intermediari finanziari come Creditis devono soddisfare una serie di requisiti prudenziali, che sono stabiliti dalla Banca d’Italia. Tra questi requisiti, vi sono:
- La solidità patrimoniale, che deve essere garantita da un adeguato capitale.
- La trasparenza, che deve essere assicurata attraverso la pubblicazione di informazioni precise e aggiornate sull’attività dell’intermediario.
- La correttezza dei comportamenti, che deve essere garantita da un’adeguata organizzazione e da una gestione sana e prudente.
La vigilanza della Banca d’Italia sugli intermediari finanziari è un elemento fondamentale per garantire la stabilità del sistema finanziario e la tutela dei risparmiatori e degli investitori.
La Banca d’Italia è l’autorità di vigilanza prudenziale del sistema finanziario italiano. Essa ha il compito di assicurare la stabilità e la sana e prudente gestione degli intermediari finanziari, al fine di tutelare i risparmiatori e gli investitori. Questa vigilanza si articola in due fasi: la sorveglianza ordinaria e quella straordinaria.
La sorveglianza ordinaria ha lo scopo di monitorare l’attività degli intermediari e di verificarne il rispetto delle norme e dei requisiti prudenziali. Questa sorveglianza si svolge su base continuativa. La sorveglianza straordinaria invece, si attiva in caso di situazioni di rischio per la stabilità dell’intermediario o del sistema finanziario.
Per svolgere la sua attività di vigilanza, la Banca d’Italia dispone di un’ampia gamma di strumenti, tra cui: l’analisi dei dati forniti dagli intermediari finanziari stessi, come Creditis; le ispezioni condotte dalla stessa Banca d’talia; e gli interventi. Questi possono essere di natura amministrativa, sanzionatoria o di sostituzione degli organi di governo dell’intermediario.
Creditis: recensioni e opinioni sui prestiti
Le recensioni dei clienti su Creditis sono generalmente positive. I clienti apprezzano la semplicità e la velocità della procedura di richiesta di finanziamento, nonché l’efficienza del servizio clienti.
Su Trustpilot, la pagina dedicata a Creditis Servizi Finanziari registra 326 recensioni, con una media di 4,5 su 5. L’83 percento delle recensioni conferma un voto di 5 su 5, il 7 percento un volto di 4 su 5. I giudizi di 3 su 5 e di 2 su 5 raccolgono meno del 2 percento del totale delle recensioni. È interessante notare che quasi il 9 percento dei giudizi espressi conferisce un punteggio di 1 su 5.
Per quanto concerne le recensioni positive, la qualità del servizio è il focus della soddisfazione dei clienti. Alcuni clienti hanno elogiato la flessibilità di Creditis, che offre una vasta gamma di soluzioni di prestito per soddisfare le esigenze di privati di ogni categoria. Altri hanno apprezzato i tassi di interesse competitivi applicati dalla società. È altresì apprezzata la velocità del servizio, che sul sito è indicata in 48 ore per una risposta alla richiesta di prestito.
Se osserviamo le recensioni negative, una delle motivazioni è la richiesta di documentazione. Una delle recensioni riporta che, oltre alla documentazione standard siano state richieste anche la patente, i movimenti bancari degli ultimi tre mesi antecedenti la richiesta e le liberatorie per le simulazioni effettuate presso altre banche, oltre alla copia dei documenti di una proprietà immobiliare. In questo caso, è possibile che la richiesta di ulteriori documenti rispondesse a una posizione creditizia del richiedente non ottimale.
In altri casi, una recensione negativa è motivata dal rifiuto al rifinanziamento del prestito. Una delle recensioni negative più frequenti riguarda la segnalazione alla Crif dei richiedenti. Secondo queste recensioni, i richiedenti a cui viene rifiutato il prestito richiesto subirebbero la comunicazione al registro cattivi pagatori, tenuto dalla Crif per via automatica.
Va precisato che la comunicazione alla Crif di un prestito negato è una pratica lecita. La segnalazione è prevista dalla normativa italiana in materia di informazioni creditizie. La segnalazione può riguardare sia le operazioni concesse, sia quelle rifiutate, sia quelle in corso di valutazione.
La segnalazione di una richiesta di prestito rifiutata ha una durata di 30 giorni. Durante questo periodo, gli altri istituti finanziari che consultano la CRIF possono vedere che la richiesta è stata rifiutata e, in base a questo dato, decidere di rifiutare la propria richiesta di prestito.
La segnalazione di una richiesta di prestito rifiutata non è considerata una segnalazione negativa. Non comporta, quindi, l’iscrizione del richiedente nel registro dei cattivi pagatori. Tuttavia, può comunque influire negativamente sulla possibilità di ottenere un prestito, poiché può far apparire il richiedente come un soggetto con scarsa affidabilità creditizia.
A quale banca si appoggia Creditis?
Creditis non si appoggia a una banca specifica. La società opera come intermediario finanziario, e si avvale di una rete di banche e intermediari finanziari convenzionati per erogare i suoi prestiti.
Creditis servizi finanziari Spa: recensioni sulla società
In conclusione, Creditis servizi finanziari è una Spa che offre una vasta gamma di soluzioni di prestito per soddisfare le esigenze di privati di ogni categoria. I tassi di interesse applicati sono competitivi e le procedure di richiesta sono sostanzialmente in linea con le pratiche di mercato. Creditis afferma di essere in grado di fornire una risposta alla domanda di prestito entro 48 ore.
Le recensioni sulla finanziaria e sui prestiti erogati sono sostanzialmente positive, con un giudizio medio di 4,5 su 5. Di Creditis sono molto apprezzate la rapidità nelle risposte, la professionalità e la cortesia degli operatori e il numero limitato di documenti necessari per presentare la richiesta.
Tra i giudizi peggiori vi è invece la richiesta di documentazioni ulteriori, il rifiuto alla domanda di prestito e la segnalazione del rifiuto alla Crif. Orbene, è difficile valutare quanto le recensioni negative esprimano un giudizio oggettivo e motivato o se sono il normale sfogo di clienti che non presentavano tutti i requisiti necessari per poter sperare nella concessione di un prestito. In particolare, la comunicazione del rifiuto del prestito al registro tenuto dalla Crif è un atto dovuto, in regola con le norme vigenti.
Per chi dovesse richiedere un prestito, è sempre importante confrontare le offerte di diversi intermediari finanziari prima di richiedere un prestito.
Articolo scritto da: Fabrizio Pagni
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