Intesa San Paolo prestito a tasso zero
Intesa San Paolo eroga due finanziamenti a tasso zero. Il primo è per chi ama lo shopping online: si chiama XME Prestito Diretto ed è il prestito ISP con cui puoi acquistare prodotti da marchi convenzionati direttamente su internet, senza anticipo e a TAN 0% e TAEG 0%. È uno dei prodotti più apprezzati per questa tipologia di pubblico, proprio perché consente di acquistare prodotti partner comodamente a rate e all’insegna del risparmio, direttamente dall’app Intesa, dal sito di internet banking o, in alcuni casi, sul sito dello store. Inoltre, il prodotto acquistato arriva direttamente a casa senza alcun costo. Cosa puoi acquistare con questo prestito? smartphone o tablet come iPhone o Galaxy, una moto Vespa, una Liberty Piaggio, allarmi Verisure, smart tv LG, elettrodomestici green come frigoriferi, lavatrici e climatizzatori firmati Panasonic e Samsung (in generale, possono essere acquistati tutti i prodotti venduti nelle pagine online dei rivenditori partner MMN, Jakala S.p.A. e 1Place S.r.l.).
Il secondo prestito a tasso zero di Intesa SanPaolo è XME Studio Station, ossia il finanziamento dedicato alla didattica a distanza. Si tratta di un prestito fino a 1.500 euro finalizzati all’acquisto di pc, tablet e connessione ad internet, per supportare l’istruzione distanziata. Questo finanziamento, che appunto è a tasso zero, è rivolto sia a clienti che non, e può essere restituito con piccole rate. Ecco le principali caratteristiche:
- ISEE fino a 50 mila euro;
- Tasso 0,00%;
- Zero costi d’ingresso;
- Unica spesa imposta da bollo;
- Importo da 500 fino a 1.500 euro;
- Durata da 12 fino a 48 rate;
- Sospensione della quota capitale della rata fino a 3 volte;
- Sottoscrivibile solo in filiale.
Prestiti Intesa San Paolo consolidamento debiti
Si chiama Servizio Monorata ed è il prestito per consolidamento debiti di Intesa San Paolo. Prestito per importo simile a XME Facile, ma con la capacità di riunificare tutti i finanziamenti già attivi presso altre banche e non in un unico grande prestito. Ecco le principali caratteristiche:
- Importo fino a 75.000 euro;
- Durata fino a 10 anni;
- Polizza facoltativa;
- Posticipa rata;
- Cambio rata.
Prestito Intesa San Paolo senza busta paga
Benché i finanziamenti siano fortemente vincolati ad un reddito dimostrabile come la busta paga, Intesa San Paolo ha adottato una politica più accessibile per tutti. Infatti, sembrerebbe che la banca consenta anche a chi non è in possesso di buste paga o contratti a tempo indeterminato di richiedere un piccolo prestito, agevolando così lavoratori autonomi e atipici o qualsiasi categoria che ha da dimostrare solamente un reddito accessorio. In questo senso, si apre una possibilità soprattutto per i giovani di riuscire ad ottenere della liquidità da ISP. Chiaramente, c’è da capire che per una banca concedere prestiti a persone senza reddito stabile, continuativo e duraturo rappresenta un rischio molto grande, e per questo non è detto che il prestito senza busta paga venga accettato da Intesa SanPaolo. Infatti, una volta ricevuta la richiesta, la banca valuta l’intera situazione e stabilisce se concedere o meno tale prestito. Un consiglio potrebbe essere quello di andare in filiale e discutere di un’eventuale garanzia da aggiungere al contratto, che si tratti di un garante con patrimonio stabile oppure un’entrata ricavata da un affitto.
Intesa SanPaolo prestito: opinioni
Le recensioni lasciate online dagli utenti che hanno provato in prima persona il prestito personale Intesa San Paolo sono un contributo prezioso per chi è indeciso se richiedere o meno questo prodotto. Infatti, nella caterva di commenti si distinguono alcune opinioni più corpose e che motivano il proprio giudizio sulla base di esempi concreti. Proprio queste recensioni abbiamo letto e rielaborato per fornirvi alcuni punti di vista generali sui prestiti Intesa San Paolo. Innanzitutto, c’è da dire che il pubblico è abbastanza diviso tra chi apprezza in pieno e tra chi, invece, preferisce altre finanziarie. Per quanto riguarda la prima fetta di utenti, viene apprezzato il fatto che ISP mira a diverse tipologie di persone, presentando una vasta offerta su misura. Non solo, ma la banca si premura di rassicurare proprio lavori atipici o autonomi che spesso e volentieri riscontrano problemi ad ottenere finanziamenti, nonché titolari di conto in altre banche che possono liberamente chiedere un XME Facile. Inoltre, in tanti sottolineano la convenienza di prestiti come XME diretto a tasso zero per l’acquisto di telefoni da marchi convenzionati. Tra questi apprezzamenti collettivi si distingue tuttavia una piccola fetta che invece lamenta la qualità del servizio, riferendosi però principalmente a quello della filiale e non ai servizi online.
Tempi di erogazione prestito Banca Intesa
I tempi di erogazione di ISP sono variabili. Ad esempio, mentre nel caso della cessione del quinto possono volerci anche 4 fino a 15 giorni per l’accettazione e l’erogazione effettiva, nel caso dei prestiti XME il tempo medio per una risposta avviene in 24 ore, e per riceverlo entro circa 10 giorni
Come richiedere il prestito Intesa San Paolo
Per richiedere uno dei prestiti di Intesa San Paolo puoi andare sia sulla pagina del prodotto oppure accedere all’area riservata e fare richiesta attraverso il tuo account, se il prestito è fino a 20.000 euro. Diversamente, per i non clienti è necessario contattare la filiale ISP e prendere un appuntamento. Vediamo in pochi step come richiedere un finanziamento online.
- Accedi all’area clienti.
- Inserisci importo, durata e altri campi richiesti.
- Clicca “Richiedi preventivo” .
- Controlla il preventivo e digita “Richiedi”.
Documenti necessari
Per richiedere un prestito è necessario che insieme alla domanda vengano allegati documenti anagrafici e reddituali. Nello specifico, possono essere richiesti:
- documento d’identità (carta identità, patente, passaporto, tessera ministeriale o porto d’armi, documento di soggiorno);
- documento di residenza (se diverso da domicilio; come documenti sono validi le bollette pagate, libretto di circolazione, o altri documenti che attestano tale ubicazione):
- documenti di reddito (ultima busta paga, cedolino pensione, CU o modello Obis, ultima dichiarazione dei redditi per liberi professionisti).
Cosa succede se non pago una rata ISP?
Durante un finanziamento può succedere che il debitore si ritrovi in difficoltà nel pagare la rata a fine mese. Ma cosa succede dal momento che non si paga il prestito? Diciamo che, a partire dal primo mancato pagamento, la banca inizia a monitorare la situazione e a prendere una posizione, e, in caso di continue insolvenze, è chiaramente costretta ad intervenire più drasticamente. Vediamo cosa succede se non si paga una rata del prestito Intesa San Paolo.
Interessi di mora
Consecutivamente al ritardo dei pagamenti di un prestito scattano gli interessi di mora. Questi interessi vengono applicati al finanziamento e sulla base della durata del ritardo: più si procrastina il pagamento, e più andranno ad aumentare. Generalmente, il costo degli interessi di mora vengono prestabiliti in sede contrattuale e con una clausola specifica. Tuttavia, in seguito alla prima rata non pagata la mora applicata da IPS è pari a 2 punti percentuali in più sul TAN.
Lista “cattivi pagatori”
Altra conseguenza è quella di finire segnalati nella lista dei cattivi pagatori. Ogni qualvolta si ritrova di fronte ad un debitore insolvente, qualsiasi banca ha il diritto di far iscrivere il proprio cliente nell’archivio della Centrale dei Rischi. Tuttavia non è una dicitura eterna, bensì destinata a decadere. Trattandosi di una segnalazione temporanea, la cancellazione avviene automaticamente ma solo in seguito all’estinzione dei pagamenti. Ecco le durate previste per la segnalazione:
- 12 mesi, per una o due rate saltate;
- 24 mesi, per almeno 3 rate saltate.
Sollecito dei pagamenti
Se dovessi ritrovarti a non pagare una o due rate a Intesa SanPaolo, diciamo che non correresti un grande rischio; tuttavia è importante non ritrovarsi nella situazione di insolvenza duratura, perché le conseguenze potrebbero essere salate. Diciamo che dopo due rate mancate Intesa può procedere con il sollecito dei pagamenti. In altre parole, la banca si mette in contatto con il debitore, tramite telefono, raccomandata o visita domiciliare, e prova ad ottenere direttamente i pagamenti dovuti. Tutti questi solleciti prevedono un costo: la telefonata è pari al 10% del credito impagato + interessi di mora, mentre per tutti gli altri recupero crediti la percentuale sale al 15% del credito vantato (oltre alle spese legali per il recupero crediti).
Risoluzione del contratto
Diciamo che ogni banca adotta in questo caso una propria politica discussa in sede contrattuale, ma di base, già dopo due rate non saldate potrebbe partire la risoluzione del contratto. La risoluzione contrattuale è un intervento un po’ più drastico, perché prevede che il debitore rimborsi il capitale residuo, compreso di interessi maturati e moratori, entro 15 giorni a partire dalla comunicazione. Per questo, le finanziarie spingono di più a sollecitare i pagamenti: è molto più probabile che un debitore insolvente riesca a risollevarsi attraverso piccoli pagamenti e a portare a termine il finanziamento, piuttosto che restituire l’intero capitale in un unico rimborso.
Decreto ingiuntivo
Infine, se il tempo passa e il cliente, nonostante tutti questi interventi, non riesce a saldare il debito, a ISP non resta che richiedere un decreto ingiuntivo mediante un giudice. Per il debitore giudicato in torto restano circa 40 giorni per restituire quanto dovuto affinché il decreto non diventi esecutivo. La pena, qualora non vi riuscisse e si passasse all’esecutivo, potrebbe essere il pignoramento di un quinto dello stipendio, di beni mobili o immobili (dipende dall’entità del prestito).
Consiglio: non appena insorge un problema con i pagamenti, contatta Banca Intesa e richiedi il Sospendi rata.
Informazioni sulla società
Gruppo bancario: Intesa San Paolo S.p.A.
Nazione: Italia, Torino
Fondazione: 2007
Persone: Gian Maria Gros-Pietro (Pres. Consiglio di Amministrazione), Carlo Messina (Amministratore Delegato)
Sede: Piazza San Carlo, 156 – 10121 Torino
Telefono: 800 303 303
Sito: www.intesasanpaolo.it
Finisce qui l’approfondimento dedicato ad Intesa SanPaolo Prestito XME, la gamma rivolta ai piccoli e medi finanziamenti con tutti gli strumenti firmati ISP. I prestiti Intesa San Paolo, come abbiamo visto, rispondono a diverse necessità: che si cerchino 500 euro per una liquidità urgente o 50 mila euro per ristrutturare casa mediante un prestito personale, Intesa SanPaolo consente a clienti e non di ottenere qui il finanziamento flessibile e su misura. Cessione del quinto, Finanziamento Tasso Zero, Prestito Giovani, Prestito In Tasca Intesa San Paolo: interessi e proposte competitivi che sollevano particolare interesse tra gli utenti i quali, tuttavia, non possono utilizzare il simulatore liberamente sulla pagina dei prestiti Intesa San Paolo. Calcolo rata e rimborso può essere simulato solamente da titolari di account MyKey. Ad ogni modo, come abbiamo visto, su internet ci sono diversi calcolatori che consentono di effettuare il calcolo rata gratuitamente e in autonomia: ti serve soltanto il TAN che puoi reperire sul sito ufficiale ed ecco una simulazione prestiti Intesa San Paolo indicativa.
Noi di Simulare Prestito vi salutiamo qui restando a disposizione per chiarimenti e domande sui contenuti. In alternativa, se c’è qualcuno che ha avuto esperienza con Intesa SanPaolo Prestiti XME non esiti a condividere la propria opinione sui servizi.